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Contributi regionali a sostegno delle Start Up giovanili: bando aperto dal 9 dicembre

La Regione ha aggiornato in questi giorni il Regolamento per la concessioni di contributi alle startup regionali giovanili.

Si tratta di aiuti a fondo perduto a favore di start-up costituite da giovani che non hanno ancora compiuto 40 anni di età, valorizzando in particolare le iniziative che si distinguono per capacità di cogliere le opportunità di sviluppo delle attività produttive derivanti dai mutamenti tecnologici ovvero le iniziative che sono destinatarie di investimenti in equity o quasi equity da parte di operatori finanziari professionali.

 

Le domande di contributo devono essere presentate dalle ore 10.00 del 9 dicembre 2021 alle ore 16.00 del 27 gennaio 2022. Le domande sono istruite su base provinciale e i contributi sono concessi secondo procedimento valutativo a bando. 

 

*Per startup giovanile s’intende: 

  1. I) la start-up costituita in forma di società in cui, al momento della presentazione della domanda, la maggioranza delle quote è nella titolarità di giovani; 
  2. II) la start-up costituita in forma di società di persone composta da due soci di cui, al momento della presentazione della domanda, almeno uno è giovane e nella quale, nel caso di società in accomandita semplice e nel caso di società in nome collettivo, il legale rappresentante è giovane; 

III) la start-up costituita in forma di società cooperativa in cui, al momento della presentazione della domanda, la maggioranza dei soci è composta da giovani; 

IV)la start-up costituita in forma di impresa individuale il cui, al momento della presentazione della domanda, titolare è un giovane; Per giovane si intende la persona fisica che non ha ancora compiuto 40 anni di età. I progetti della start-up giovanile devono prevedere un importo minimo di spesa ammissibile non inferiore a 10.000,00 euro.

L’intensità massima del contributo è pari al 50 per cento della spesa ammissibile, salvo che la start-up giovanile abbia richiesto un’intensità minore. Il limite massimo del contributo concedibile per ciascuna domanda è pari a 40.000,00 euro. Sono ammissibili le spese sostenute dalla start-up giovanile legate alla realizzazione del progetto, sia se sostenute dopo la presentazione della domanda (entro 18 mesi dal decreto di concessione) sia se sostenute nei 36 mesi prima della presentazione della domanda:

  1. A) SPESE DI INVESTIMENTO 
  2. impianti 
  3. arredi 
  4. macchinari, strumenti ed attrezzature 
  5. diritti di licenza e software anche mediante abbonamento, know-how e brevetti
  6. automezzi 
  7. sistemi di sicurezza 
  8. materiali e servizi per pubblicità e attività promozionali, nel limite di spesa massima di 10.000,00 euro 
  9. B) SPESE PER BREVETTI E ALTRI ATTIVI IMMATERIALI C) SPESE DI PRIMO IMPIANTO 1. onorario notarile, business plan e altre spese connesse all’avvio dell’attività
  10. adeguamento o ristrutturazione dei locali 
  11. realizzazione o ampliamento del sito internet 
  12. locazione dei locali 
  13. diritto di ingresso franchising 
  14. ottenimento di garanzie 
  15. interessi passivi e istruttoria per finanziamenti 
  16. crowdfunding 
  17. dispositivi di protezione individuale 
  18. fiere, mostre, esposizioni 
  19. consulenze 
  20. D) SPESE PER L’ACQUISIZIONE DI SERVIZI FORNITI DA CENTRI DI COWORKING 
  21. F) Spese connesse all’attività di certificazione.