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Attività Produttive: Bini, in SviluppoImpresa fondi per revamping digitale

Udine, 25 nov – “La Regione vuole accompagnare gli investimenti degli imprenditori che hanno un parco macchine tradizionale, ma ancora ottimo, che potrebbe fare molto di più se messo in condizione di “dialogare” con altre macchine, di raccogliere dati, e di fornire quindi elementi sia per la produzione sia per il processo produttivo: significa potere reinterpretare la struttura già presente nelle nostre aziende, che ha una solidissima base meccanica e dargli maggiore performance e produttività attraverso investimenti in digitalizzazione, sensoristica, innovazione di processo“.

Lo ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, aprendo la conferenza on line “#talkmeeting. Il revamping digitale per la competitività delle imprese“, promossa da Agenzia Lavoro&SviluppoImpresa in collaborazione con Comet – Cluster Metalmeccanica Friuli Venezia Giulia e Ditedi – Cluster delle Tecnologie digitali.
L’evento si inserisce nel ciclo di #talkmeeting proposti da Agenzia Lavoro&SviluppoImpresa per approfondire, con aziende e portatori di interesse, riflessioni sulle tendenze in atto, idee e visioni imprenditoriali e contribuire alla crescita delle imprese e del territorio.
Bini ha rilevato come anche nel disegno di legge SviluppoImpresa verrà riservata un’importante valorizzazione del “revamping“, ovvero l’ammodernamento digitale, insieme ad altre tematiche che riguardano l’innovazione dei processi produttivi.
Sono tanti i vantaggi derivanti da questa opportunità e nel convegno moderato dalla direttrice di Agenzia Lavoro&SviluppoImpresa, Lydia Alessio Vernì, gli imprenditori invitati a raccontare la loro esperienza lo hanno testimoniato dati alla mano.

Anche se mai come in questo momento – ha rilevato Bini – ci siamo accorti che molte Pmi sono ancora in ritardo rispetto ad altri Paesi europei, è pur vero che il revamping digitale è già praticato dalle nostre aziende: è importante questo momento di confronto organizzato dall’Agenzia con aziende della nostra regione (Tocchet Macchine Utensili e SCM Zanussi) e esterne (Bosch) che nei mesi scorsi hanno portato un contributo di idee al nostro territorio tramite il progetto Reaction di Comet“.

Bini ha ricordato come attuando il revamping si innovano i processi produttivi, da un lato, e si risparmia sugli sprechi dall’altro, “ma si evita anche – ha aggiunto l’assessore – di caricare i bilanci futuri delle aziende con costi di ammortamento e si aumenta la marginalità“.
È un cambio di paradigma – ha aggiunto Bini – rispetto all’investimento in nuovi macchinari, che abbiamo già accompagnato negli anni scorsi, e significa anche fare economia circolare e riuso e diminuire l’impatto ambientale: non andremo a cambiare il macchinario, ma a renderlo più performante e soprattutto in grado di produrre dati a loro volta fondamentali per innovare anche nei processi produttivi. Risparmieremo sui materiali, non produrremo macchinari rottamati, ma daremo nuova vita alla dorsale fisica delle nostre aziende manifatturiere. Soprattutto, porteremo l’attenzione sui dati, l’oro dei nostri tempi, che vanno raccolti, usati, capitalizzati

A portare esempi concreti all’evento, concluso dall’intervento di Saverio Maisto, direttore del cluster Metalmeccandica del Fvg, sono stati Corrado La Forgia, operation manager & managing director Bosch VHIT e Riccardo Sesini, Innovation technology team leader digitalizzazione Bosch VHIT; Marco Zanussi, amministratore delegato di SCM – il più piccolo faro manifatturiero del Fvg – e Renzo Tocchet di Tocchet macchine utensili.

 

La registrazione dell’evento è disponibile su YouTube:

 

 

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