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Il progetto Ghiti è finalmente realtà

Ghiti è il nome del sito nato dalla collaborazione fra ARLeF, l’Agenzia Regionale per la Lingua Friulana, e la web agency udinese Ensoul, specializzata nella creazione di siti internet, software e app, affiliata a DITEDI. Il progetto è stato creato per i bambini dai 3 ai 10 anni che vogliono imparare la lingua friulana o migliorare la propria conoscenza, ponendo particolare attenzione a temi dell’inclusione e accessibilità.

Ogni aspetto del sito, dal più piccolo al più evidente, è stato curato: l’interfaccia è semplice, immediata e intuitiva e la voglia di esplorare viene incoraggiata con micro interazioni, suoni e meccanismi. Ghiti non è solo il nome del sito, ma anche il protagonista del progetto: un bizzarro animaletto simile ad un riccio i cui aculei fanno solletico, “ghiti” per l’appunto! Sarà lui a guidare i visitatori attraverso il sito, aiutato dai suoi numerosi amici (Crot, Ruie, Ors, Acuile, Pufe, Bolp, Surîs, Sghirate, Cocâl, Sarpint e Stele, una bimba) che popolano le aree tematiche e aiuteranno i più piccoli a orientarsi tra queste. 

L’aspetto dell’accessibilità merita un paragrafo a sé stante per parlare dell’attenta pianificazione del sito, realizzato considerando tutte le possibili categorie di utenti. Non solo per chi già conosce e usa quotidianamente la marilenghe, ma anche per quei bambini che ancora non parlano friulano: per loro è stata implementata la “modalità esplorazione” che permette di navigare in friulano, ma di avere allo stesso tempo la traduzione in italiano. La componente grafica del portale è stata sviluppata secondo linee guida cromatiche e tipografiche inclusive, come la possibilità di cambiare la posizione dei menù, di modificare il font per rendere più facile la lettura dei contenuti a persone affette da disturbi alla vista o alla comprensione; è dotato inoltre di tracce audio per allenare la pronuncia e rendere i contenuti ancora più fruibili.

Il sito, ovviamente, è stato realizzato secondo il concetto mobile first, pensato cioè per cellulare e tablet, prima ancora che per il desktop. I piccoli, infatti, vengono a contatto sempre prima con questi device e potranno trovare in “Ghiti” moltissimi contenuti, suddivisi per età e tematiche. Si tratta di uno strumento educativo di qualità, ricco di approfondimenti e focus, che illustrano l’importanza di far crescere un bambino con più lingue.

Importante sottolineare, poi, che lo scopo di questo progetto non è mantenere i bambini davanti allo schermo il più a lungo possibile. Al contrario, è lo stesso sito a interrompere la fruizione, ogni 30 minuti.