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Come l’AI sta rivoluzionando la ricerca online ( e cosa devono fare le aziende ora)

L’Intelligenza Artificiale non sta solo cambiando cosa cerchiamo online, ma soprattutto come lo facciamo. Con gli annunci presentati durante Google I/O 2025, è ufficiale: il modo in cui gli utenti interagiscono con i motori di ricerca sta vivendo un cambio di paradigma. E chi si adatterà rapidamente avrà un vantaggio competitivo concreto nei prossimi mesi.

Le vecchie strategie basate su keyword singole stanno rapidamente perdendo efficacia. Il nuovo sistema Deep Search di Google gestisce ricerche complesse e multi-step che superano le capacità dell’ottimizzazione classica. I brand che non evolvono verso una ottimizzazione per argomenti e non aggiornano i propri contenuti rischiano di essere tagliati fuori.

Una delle novità più rilevanti riguarda il posizionamento degli annunci. Google sta iniziando a inserire contenuti sponsorizzati direttamente nelle AI Overviews, ovvero le risposte generate dall’intelligenza artificiale. Si tratta di nuovi spazi pubblicitari a forte impatto, ma solo le aziende che sapranno allineare i propri contenuti al contesto delle risposte AI potranno mantenere (o aumentare) la visibilità.

Le abitudini d’acquisto stanno cambiando a vista d’occhio. Gli utenti possono ora interagire con AI Shopping Partners, completi di prova virtuale dei prodotti, ridefinendo completamente la customer experience. Chi propone schede prodotto incomplete o immagini poco curate rischia di diventare invisibile nei risultati guidati dall’intelligenza artificiale.

Google introduce un accesso premium all’AI. Con l’abbonamento AI Ultra da $250 al mese, Google apre le porte a strumenti sperimentali e funzionalità avanzate. I competitor con maggiori risorse stanno già testando strategie che al resto del mercato arriveranno solo tra mesi. È una corsa in due velocità, e rimanere fermi significa perdere terreno.

Tutte queste innovazioni non sono un’ipotesi sul lungo periodo. Sono già in fase di rollout. Secondo Sundar Pichai, CEO di Google, le ricerche su Google sono aumentate di oltre il 10% solo grazie alle AI Overviews. Inoltre, la modalità AI di Google è in distribuzione per tutti gli utenti negli Stati Uniti, portando le nuove funzionalità su scala nazionale.

Cosa devono fare le aziende?

  • Rivedere completamente la propria strategia SEO, puntando su contenuti tematici e di alta qualità.

  • Migliorare la struttura dei dati di prodotto, ottimizzando descrizioni e immagini.

  • Investire nella pubblicità contestuale AI-native, che tiene conto di come l’intelligenza artificiale costruisce le risposte.

  • Considerare l’accesso anticipato alle nuove funzionalità, per non rimanere indietro rispetto ai competitor più agili.

In sintesi, siamo davanti a una trasformazione epocale: l’AI non è un semplice aggiornamento tecnologico, ma una nuova grammatica della ricerca e del marketing digitale.