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Lanciato il Programma Regionale FESR 2021-2027

Si è tenuto nella mattinata di ieri, giovedì 9 febbraio, nell’Auditorium Comelli di Udine l’evento di lancio del Programma Regionale FESR 2021-2027: un’iniziativa, chiamata “Il mestiere di crescere“, che ha toccato temi cruciali per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia nei prossimi anni: tra gli altri cultura e turismo, digitale, produzione e innovazione sociale.

Mezzo miliardo di euro la cifra dedicata a enti e imprese territoriali, secondo quanto annunciato dal Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e dall’Assessora alle Finanze Barbara Zilli: di questi, 365 milioni sono provenienti dai fondi europei di sviluppo regionale e 165 milioni sono risorse aggiuntive regionali.

Tre le aree prioritarie: ricerca e innovazione, transizione energetica, mobilità sostenibile.

L’intervento di Nicola Bosello

Nel corso della mattinata, è intervenuto anche il nostro amministratore unico Nicola Bosello, sottolineando il ruolo cruciale che ha e avrà il digitale in ciascuno degli ambiti toccati dal POR FESR, in particolare per quanto riguarda la transizione energetica, l’innovazione della produzione, la salute, la creatività e il turismo.

Il digitale infatti apre le porte a nuovi modelli di business, agevola la nascita di startup e porta alla creazione di nuove professionalità. E il DITEDI, in questo, si pone come fulcro per la definizione delle politiche di sviluppo sul digitale.

Un focus importante è quello sulla sicurezza informatica, tema scottante della cronaca recente: sono necessarie campagne di sensibilizzazione sulla cybersecurity e azioni per prevenire potenziali danni e proteggere le imprese dagli attacchi.

In Regione, ha concluso Bosello, ci sono tutte le competenze che ci servono: DITEDI lavora per farle emergere e metterle a disposizione delle aziende del territorio.

I fondi a disposizione sono molti, sta alle imprese ottenerli e utilizzarli nel migliore dei modi.