Cittadinanza digitale: senza skills non c’è vera partecipazione

Perché le competenze digitali sono indispensabili

Durante la prima edizione dell’Artificial Intelligence Forum a Tavagnacco si è parlato spesso delle competenze “abilitative” necessarie per vivere da cittadini digitali. Si tratta di conoscenze di base che riguardano la nostra vita online. Senza queste competenze, muoversi nel mondo digitale diventa difficile, sia nel settore pubblico sia in quello privato.
Il rischio è quello di restare esclusi o rallentati nell’accesso ai vantaggi offerti dall’innovazione tecnologica.

Le aree fondamentali da conoscere

Conoscere i principi di Privacy, Sicurezza informatica, Intelligenza Artificiale e Trasformazione Digitale è essenziale. Queste competenze permettono di accedere con maggiore facilità ai servizi digitali e alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie.
Sono anche la base per esercitare pienamente i propri diritti come cittadini.

Una maggiore consapevolezza aiuta inoltre a partecipare ai dibattiti pubblici su temi come le smart city o l’uso dell’Intelligenza Artificiale. Sono argomenti che incidono sempre di più sulla vita quotidiana, non solo nella sfera online.

Più consapevolezza, scelte più critiche e prevenzione dei rischi

Acquisire competenze digitali consente anche di valutare meglio le proposte della politica e delle grandi aziende tecnologiche. Una cittadinanza digitale più informata può orientare l’offerta di servizi, chiedendo soluzioni davvero utili e progettate in modo “human-centric”.

La consapevolezza digitale è fondamentale anche per la sicurezza personale. Capire come funzionano gli strumenti digitali, insieme ai loro limiti e rischi, aiuta a proteggere i propri dati.
Questo permette di ridurre il rischio di truffe, furti d’identità, ricatti o altri danni alla reputazione e al patrimonio.